La nostra storia

La nostra storia parte nel 1972, anno in cui nasce Stefano Quartieri. Veniamo da una famiglia contadina, dove fin dai primi anni, si respira la passione per il lavoro trasmessa dai nostri genitori: le lavorazioni nei campi, prima molto più manuali poi via via più meccanizzate, il rispetto per la terra, per la stagionalità delle colture. Tutto concorre al progetto finale che ora viviamo.

Nel 1990 Stefano apre la sua azienda agricola, con l’aiuto del papà Luigi, detto Gigi, della mamma Bruna e dei suoi fratelli. Il suo obiettivo è quello di coltivare la terra, con un’attenzione specifica per il mondo cerealicolo.

Dopo anni di esperienza maturata nel cercare di puntare sulla qualità del raccolto, soprattutto del grano duro, Stefano decide di provare con una “nuova” varietà di frumento, il “Sen. Cappelli", con l'intento di riscoprire questa cultivar antica per studiarne meglio il raccolto. Iniziano così, nel 2013, i primi esperimenti di trasformazione del primo raccolto di grano duro, collaborando con un mulino artigianale marchigiano. Dalle prime farine prodotte, la voglia di andare oltre fu subito forte e iniziò quindi la produzione dei primi formati di pasta, sempre con l’appoggio di un artigiano esterno per la pastificazione.

Nell’anno successivo, il 2014, si ampliò il paniere delle colture seminate: si partì con la semina di farro, grano saraceno e di alcune varietà di grani teneri antichi. E per risolvere il problema della rotazione agraria, finora aiutata mediante la coltivazione dell’erba medica, si optò per l’utilizzo di altri legumi più "commestibili", come fagioli, ceci e lenticchie.

Dai raccolti del 2014 e 2015, anni difficili, poiché mancava ancora esperienza con queste tipologie di colture, nacquero le basi per provare a fare le cose più in grande. Gli anni successivi infatti, Stefano, forte dell’esperienza maturata, riuscì con successo ad avere raccolti sempre migliori.

Nel 2017 iniziò una grande rivoluzione: convertimmo l'azienda agricola in biologico, per ottenere un prodotto più naturale e sostenibile. Nello stesso anno si decise di iniziare la costruzione del capannone aziendale, destinato a immagazzinare tutte le nostre materie prime, e predisporlo per la futura accoglienza di un mulino e di un punto vendita.

Due anni più tardi, fu poi completato il mulino e nel 2020 anche il nuovo punto vendita. Dal 2022 anche tutta la parte di macinazione venne convertita in biologica, per una più completa continuità tra produzione e trasformazione.

In questi ultimi anni, oltre alla continua gestione dei terreni, è partita questa nuova avventura di macinazione e vendita dei nostri prodotti. Stiamo continuando a crescere in esperienza, con nuove idee e progetti che forse un giorno verranno alla luce.